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Norme comportamentali

Rispettare la natura e il prossimo

A seguire, scoprirete le regole fondamentali per essere un buon ciclista.

Mountain-bike all’insegna della salute

Si tratta di uno sport di resistenza. A causa dell’intensa stimolazione di cuore, apparato circolatorio e muscolare è necessario essere in salute e in grado di autovalutarsi correttamente. Evitare la fretta e aumentare gradualmente l’intensità e la lunghezza delle escursioni.

 

Programmare il tour in maniera accurata

Appositi testi, cartine, internet e l’opinione di esperti sono di grande aiuto nella scelta dell’itinerario più adatto alle proprie condizioni fisiche e capacità. I tour devono essere organizzati tenendo conto del gruppo, delle previsioni meteorologiche e delle condizioni presenti. Avvertenza per chi viaggia in solitaria: anche il contrattempo più insignificante può avere gravi conseguenze!

 

Percorrere soltanto sentieri adatti

Per evitare i danni dovuti all’erosione non si può “praticare il fuoripista”. Percorrere solo strade e sentieri idonei, così come rispettare gli sbarramenti e il regolamento locale, previene conflitti con i proprietari terrieri, gli addetti alla manutenzione dei sentieri e gli altri amanti della natura.

 

 

Controllare accuratamente la bicicletta

Prima di ogni tour verificare i freni, la pressione, la stabilità delle ruote, gli ammortizzatori e il cambio. La manutenzione annuale a cura di un’azienda specializzata garantisce lo stato impeccabile del mezzo dal punto di vista tecnico. Infine, l’assetto non deve danneggiare la salute!

 

Disporre dell’attrezzatura completa

Riporre nello zaino abbigliamento caldo, protezione antipioggia e antivento, un kit per le riparazioni e uno di pronto soccorso, così come un telefono cellulare (numero d’emergenza: 118), una torcia e una quantità sufficiente di cibo e bevande. Guanti e occhiali proteggono mani e occhi, mentre le cartine o il GPS sono un ottimo ausilio per orientarsi.

 

Indossare sempre il casco

Il casco va indossato sia in salita, sia in discesa, poiché può evitare lesioni alla testa o salvare vite in caso di cadute o collisioni. Anche le protezioni contribuiscono a evitare eventuali ferite.

 

Dare la precedenza ai pedoni

Rispettare i pedoni, avvisandoli in anticipo del proprio arrivo e rallentando; se necessario, fermarsi. Salutare cordialmente favorisce la tolleranza. Procedere in piccoli gruppi ed evitare i sentieri molto frequentati dagli escursionisti.

 

Controllare la velocità

Adattare la velocità a ogni situazione, essere vigili e pronti a frenare, poiché gli ostacoli imprevisti sono sempre in agguato. Per imparare la tecnica di guida e di frenata è possibile frequentare appositi corsi.

 

Non lasciare tracce

Una frenata controllata, che non blocchi le ruote, evita l’erosione del suolo e danni al sentiero. Non fare rumore e ricordarsi di portare via i rifiuti.

 

Rispettare gli animali

Al crepuscolo gli animali selvatici vanno alla ricerca di cibo. Per non disturbarli, si consiglia di spostarsi di giorno e di avvicinarsi a passo d’uomo, chiudendo le recinzioni dopo il proprio passaggio. 

 

Questi consigli sono stati elaborati dalla commissione del CAA (Club Arc Alpin) per gli sport alpini, la formazione e la sicurezza, in collaborazione con quella per i rifugi e i sentieri, ma anche per la tutela della natura e la pianificazione territoriale alpina, e stabiliti dall’assemblea dei soci del CAA a Bovec (Slovenia) in data 14.9.2013.