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La Strada del Vino dell'Alto Adige
La più antica Strada del Vino in Italia
Vigneti a perdita d'occhio
Vigneti in fiore a primavera, carichi di uve in estate, giallo-arancio in autunno e ammantati di bianco in inverno, adornano la Strada del Vino dell’Alto Adige. Questa famosa regione vinicola si estende da Nalles a Bolzano, passando per l’Oltradige, fino alla Bassa Atesina e a Salorno: paesaggisticamente incantevole, è una delizia per l’anima e uno straordinario paradiso per gli amanti del vino. Le splendide residenze, i castelli e le fortezze, i paesaggi collinari ricoperti di vigneti e le località storiche conferiscono un tocco speciale a questo percorso del gusto. Esplorate la Strada del Vino con escursioni a piedi o in bicicletta lungo il paesaggio alpino e degustate vini autoctoni come la Schiava, il Lagrein o il Gewürztraminer, insieme a una varietà di etichette internazionali. Immergetevi nelle profonde cantine e scoprite un mondo caratterizzato dai sapori e dall’arte dei viticoltori.
Con i suoi vigneti collinari, la Strada del Vino è un luogo di cui è facile innamorarsi. I 300 giorni di sole all’anno danno vita a un’atmosfera mediterranea dal fascino alpino.
Dati e fatti sulla Strada del Vino dell’Alto Adige
Quali località vinicole s’incontrano lungo la Strada del Vino?
I comuni di Nalles, Terlano, Andriano, Appiano, Caldaro, Termeno, Cortaccia, Magrè, Cortina, Salorno, Ora, Montagna, Egna, Vadena, Bronzolo e Bolzano, capoluogo di provincia e città vinicola.
Quanto è estesa l’area circostante la Strada del Vino?
Oltre a essere la terra di numerose varietà vinicole, la Strada del Vino è anche la più vasta area vitivinicola della regione, che si estende su una superficie complessiva di 4.249 ettari.
Qual è il comune sulla Strada del Vino con il maggior numero di castelli?
Le colline lungo la Strada del Vino sono dominate da numerosi e maestosi castelli e fortezze - di cui circa 80 sorgono solo ad Appiano - le cui mura raccontano storie di secoli passati. Anche la nobiltà conosceva questa preziosa meta mediterraneo-alpina. Castel d’Appiano è uno dei più imponenti, costruito nel 12° secolo su uno spuntone roccioso sopra Missiano, da cui si gode di una vista mozzafiato. La sua cappella, ben conservata e conosciuta come la “Sistina delle Alpi”, è famosa per gli affreschi romanici del 13° secolo, raffiguranti scene dell’epoca in cui fu costruito il castello. Visitate questi monumenti unici nella regione più ricca di castelli dell’Alto Adige, Appiano sulla Strada del Vino.
Quali vini si coltivano lungo la Strada del Vino?
I vitigni a bacca bianca sono Pinot Bianco, Chardonnay, Ruländer, Gewürztraminer, Müller-Thurgau, Sauvignon, Sylvaner, Riesling e Kerner; quelli a bacca rossa, invece, Schiava, Lagrein, Pinot Nero, Merlot, Cabernet, Moscato Rosa e Malvasia.
Quali laghi fiancheggiano la Strada del Vino?
La Strada del Vino non è solo caratterizzata da straordinari vigneti, ma affascina anche per i bellissimi specchi d’acqua. L’apprezzata località vinicola di Caldaro accoglie l’omonimo lago balneabile, con le acque più calde delle Alpi, un vero paradiso per i bagnanti, ma anche per gli amanti del windsurf e dei pedalò. Perfetti per le immersioni e i bagni di sole sono anche il Lago piccolo e grande di Monticolo, che risplendono nel loro colore verde smeraldo nell’omonimo fitto bosco. Per una rinfrescante nuotata nelle calde giornate estive, il Lago di Favogna è altrettanto suggestivo: adagiato al centro di un biotopo, incanta con le sue fresche acque e lo scenario alpino sullo sfondo. Non avete voglia di bagnarvi? Allora godetevi il paesaggio con un tour a piedi o in bicicletta intorno al lago.